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Il Gioco del Tresette

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Quando si parla di Tresette, altrimenti detto Tressette, si fa riferimento ad uno dei giochi di carte più conosciuti e amati in Italia in cui quattro giocatori divisi in due squadre si sfidano uno contro l'altro per ottenere la vittoria; si tratta di un classico passatempo di orgine partenopea, tramandato di padre in figlio e col passare del tempo diffusosi a livello europeo che ha lasciato la propria traccia anche in Croazia e in Slovenia. Un gioco rivolto agli amanti della logica e della strategia, anticamente popolare sia nei salotti che nei sobborghi cittadini, e dalle molteplici varianti a seconda dei luoghi in cui viene giocato.

Si racconta che il Tresette è frutto della creazione di alcuni giovani muti che, impossibilitati nel comunicare tra loro, hanno inventato un gioco in cui gesti e segni hanno la meglio sulla parola; e questa è una valida spiegazione al perchè tutt'oggi si faccia uso di gesti durante le giocate.
A codificare le regole di questo passatempo fu tale Chitarrella che nel 1750 scrisse in lingua latina il Primo Trattato sul Gioco del Tresette; è necessario un mazzo di quaranta carte, meglio se napoletane, e un pizzico di abilità e buona fortuna per dare il via ad un gioco di facile apprendimento e dal semplice meccanismo.